La storia - A.S.D. Zaule Rabuiese

La storia

Le origini nel 1967

Quando, nella lontana ed afosa estate del 1967, un gruppo di appassionati “calciofili” (e non) decise di costituire l’Associazione Sportiva Zaule, forse pochi (nonostante il grande entusiasmo che sorreggeva tutti i pionieri della pedata di questo rione urbanizzatosi prepotentemente nel dopoguerra) credevano che il sodalizio sarebbe riuscito a festeggiare i 25 anni e oltre e di essere insignito nel 1982 della Stella d’Argento del CONI per meriti sportivi.

C’è pero chi sostiene che il calcio, da queste parti, abbia avuto origini ben più remote: nell’immediato dopoguerra alcuni giovani reduci decisero di formare una squadra che si presentò sui rettangoli con il nome di ZUPIN. Un anno dopo la società mutava denominazione assumendo quella di ZAULE e partecipò al torneo organizzato dall’U.C.E.F..

Successivamente proseguì l’attività con il nome di AQUILA, per la sopnsorizzazione ottenuta dalla vicina raffineria.Tutto questo ebbe vita breve e si esaurì alla fine degli anni cinquanta.
Ma torniamo a questo Zaule. Eccoli i fondatori dell’A.S. Zaule:

Mario Piciga (primo presidente del sodalizio), Luciano Balbi, Ovidio Altin, Nazario Corrente, Lucio Crevatin, Galdino Antoni, Duilio Pontini ed Egidio Felician.

Nel settebre del 1967 i fondatori si riunirono e fondarono lo Zaule. La notizia della costituzione e dell’affiliazione della società alla Federcalcio, si diffuse rapidamenteed in breve venne allestita la prima squadra che fu iscritta al campionato di Terza categoria. Il debutto di questo primo undici della storia calcistica di Aquilinia avvenne durante la fase di preparazione sul rettangolo di San Dorligo della Valle contro il Vesna alla presenza di un numeroso pubblico di sostenitori e curiosi.

La necessità di disporre di un proprio impianto e di una sede sociale, è stata da sempre uno degli obbiettivi primari. Giocare perennemente in trasferta ha costituito un grosso impegno, soprattutto finanziario. Nel 1974 con la costruzione del nuovo campo e gli annessi spogliatoi, ha significato un salto di qualità notevole anche per quello che riguarda il settore giovanile.

A tenere a battesimo le casacche color viola in campionato è stato il Sant’Anna che si impose con il risultato di 4-1 (Gino Balbi, primo cannoniere dello Zaule, il gol della bandiera).

Alla Società, ai dirigenti, ai tecnici e ai giocatori il compito di realizzare il sogno di effettuare il salto di qualità che le realtà calcistiche di Aquilinia e Rabuiese (le due società si sono fuse nel 1987 e la denominazione sociale è stata trasformata in A.S.D. Zaule-Rabuiese) meritano per l’attaccamento, i sacrifici e la passione dimostrata per il calcio di questi due agglomerati.

La prima squadra del settore giovanile allenata da Nazario Corrente

La spinta del vivaio

Una società dilettantistica deve sempre fare i conti con l’oste. I campioncini, per non essere costretti in tempi brevi a scomparire dalla scena, devi allevarteli in casa. Nemmeno sotto questo aspetto i dirigenti dello Zaule sono rimasti con le mani in mano e in pochi mesi dopo la costruzione della società hanno risposto alle esigenze dei giovani del rione allestendo la prima squadra giovanile che, alla guida di Nazario Corrente, prese parte ad un torneo organizzato dal C.S.I.

Da cosa nasce cosa, e in pochi anni il settore giovanile dello Zaule presentava almeno una squadra in ogni categoria. Le soddisfazioni non sono mancate, ripagando così ampliamente i molti sacrifici, e a conclusione del campionato regionale allievi 1974/75 lo Zaule potevo fregiarsi del titolodo campione regionale della categoria e accedere alle fasi finali nazionali per la conquista dello scudetto tricolore, ove furono fermati ai quarti di finale dalla Spes di Battipaglia.

Nell’albo d’oro del Settore Giovanile viola anche un titolo provinciale giovanissimi (1975/76) e due titoli provinciali allievi (1987-88 e 1988/89).

Nel 1979, allo scopo di avviare nel modo migliore i piùpiccoli a questa disciplina sportiva, è stato attivato il Centro CONI di avviamento allo sport.

Ascolta l'inno dello Zaule Rabuiese